La Hope & Homes /2
Qui la prima parte dell’articolo.
Ma, concretamente, come è strutturata la scuola?
Il Centro e la scuola sono parte di un grande appezzamento di terreno, e questo permette di avere due zone abbastanza separate, una per le aule scolastiche e una per la zona residenziale. Il cortile della scuola è molto ampio, con qualche gioco al suo interno destinato ai bambini. Anche i dormitori dei ragazzi e delle ragazze sono distanti tra di loro, serviti ciascuno da bagni e docce, separati dalle stanze della responsabile del centro, dalla cucina e dalla fattoria. Di fronte a quest’ultima e dietro alcune aule scolastiche si estende la “shamba”, l’orto, utile per non dover acquistare tutto il cibo, mentre dalla fattoria si ricavano latte, uova e carni bianche: i maiali, le mucche, le capre e le galline presenti servono anche per insegnare ai ragazzi come si allevano gli animali.
La scuola ha 8 aule, quindi con classi dalla Standard 1 alla Standard 8, che in Italia corrispondono al ciclo di studi dei 5 anni della scuola primaria e dei 3 anni della scuola secondaria inferiore. C’è anche una classe per la scuola materna.
E i ragazzi?
Il Centro ad oggi accoglie 38 ragazzi, 18 maschi e 20 femmine, e tutti frequentano la Elimu Academy.
I ragazzi sono seguiti giorno e notte, sia durante l’orario scolastico che nel tempo libero, e anche la notte ci sono un “house father” e una “house mother”, mentre altri insegnanti arrivano nel Centro solo per l’orario delle lezioni.
I regolamenti scolastici sono improntati al rispetto della persona e ad evitare punizioni corporee o in qualche modo degradanti per i ragazzi.
La struttura è nel complesso ben tenuta e ci sono in programma varie migliorie, anche se per qualcuna sarà necessario aspettare ancora un po’ di tempo: sono infatti iniziati i lavori di costruzione per un nuovo dormitorio femminile, questa volta in muratura, e per l’ampliamento di quello maschile, già in muratura. Inoltre si vogliono migliorare anche la cucina e la dispensa.
A conclusione segue una piccola galleria di foto, per “entrare nella scuola”: