Tratto dal Corso di lingua Swahili, di Gianluigi Martini, Hoepli 2016, pagg. 19-20
L’alfabeto swahili si compone di 30 lettere:
5 vocali: a, e, i, o, u;
23 consonanti semplici o composte (digrammi): b, ch, d, dh, f, g, gh, h, j, k, l, m, n, ng’, ny, p, r, s, t, th, u, v, z;
2 consonanti o semivocali: w, y.
Le vocali si pronunciano come in italiano.
Le consonanti, nelle parole, si pronunciano come in italiano, con le seguenti eccezioni (ove necessario si indica la pronuncia dell’alfabeto internazionale):
ch
si pronuncia come la C dolce italiana in “cena”: chini sotto; chumba stanza NB: Non esiste la c come lettera isolata.
dh
si pronuncia D aspirato o fricato come “this” in inglese: dhana pensiero, idea; dhaifu debole.
g
si pronuncia sempre dura come nell’italiano “gara”, anche davanti alle vocali e e i: geuza trasformare; giza oscurità.
gh
si pronuncia come G dura, velare fricativa: ghali caro, costoso; lugha lingua.
h
è sempre più o meno aspirata: hapa qui; habari notizia, notizie.
j
si pronuncia come la G dolce italiana in “gente”: jana ieri; Ijumaa venerdì.
k
si pronuncia come la C dura italiana o CH davanti a e oppure a i: kikapu cesta; kama come.
ng’
si pronuncia N velare come nell’inglese “singer” e come in “angolo”: ng’aa splendere; ng’ombe bovino.
ny
si pronuncia come la GN palatale italiana in “agnello”: nyama carne; nyota stella.
s
si pronuncia sempre aspro, sibilante, come in “sordo”: sisi noi; sasa adesso.
sh
si pronuncia come la SC italiana in “scena”: shika! stringi!; shamba campo.
th
si pronuncia T aspirato o fricato come th inglese in “thing”: thelathini trenta; thamani valore, costo.
w
consonante o semivocale, si pronuncia come la U italiana in “uomo”: watu persone; ukweli verità.
y
consonante o semivocale, si pronuncia come la I italiana in “ieri, viene”: yaya bambinaia; siyo no; wayo orma, impronta.
z
non si pronuncia mai come la Z italiana, ma sempre sonora, come la S dolce italiana in “rosa”: mzizi radice; zawadi regalo.